- Raccontaci un po’ di te, Anne.
Sono cresciuta negli anni ’60 e ’70, quando la Scozia era un Paese decisamente socialista. C’erano ancora le TV in bianco e nero, i dischi in vinile e nemmeno il telefono fisso in casa. Fin da piccola, avevo il desiderio di esplorare il mondo — forse grazie a un mappamondo che avevo e a una collezione di libri, ognuno dei quali parlava di un Paese diverso.
Da lì è nato un amore per i viaggi, per l’avventura e per le persone e le culture lontane. Sono andata all’università solo a trent’anni, e ho conseguito un Master in Fine Arts a cinquanta. Ho vissuto in tanti posti diversi, fatto tanti lavori diversi… ma fin dai trent’anni il cinema è diventato una passione. È stato solo con l’inizio del mio MFA in regia cinematografica che ho iniziato a prendere sul serio il mio ruolo di regista.